martedì, ottobre 02, 2012

La differenza tra Giovanni Ruggeri e Indro Montanelli...

Basta leggere le 18 pagine del libro di Giovanni Ruggeri

http://pcampoli.blogspot.it/2005/11/dal-libro-berlusconiinchiesta-sul.html

e questo vergognoso articolo di Indro Montanelli del 01-09-1994 per capire che differenza ci sia tra un giornalista libero e onesto e un giornalista intelligente ma venduto alla tessera P2 1816....

Caro Indro, nonostante il bugiardo Marco Travaglio

http://pcampoli.blogspot.it/2007/04/il-cagnolino-travaglio-foglia-di-fico.html 

che MAI HA SPIEGATO NEI SUOI LIBRI PERCHE' SI SIA ARRIVATI ALLA FALSA TESTIMONIANZA DI BERLUSCONI DEL 28-09-1988, 
 
 continui a difendere la tua memoria, sappiamo chi siano i veri giornalisti liberi.......


La Voce del 01-09-94

DELITTO E CASTIGO

di Indro Montanelli

Sono tante le cose dell'attuale maggioranza che ci vanno poco a sangue. L'ultima in ordine di tempo e' la  chiacchiera messa in giro dagli onorevoli Taradash e Maiolo, ed avallata dal vicepresidente della Camera, Vittorio Dotti (che e' anche l'avvocato di fiducia di Berlusconi per i suoi affari privati), di un <> in preparazione contro il Cavaliere da parte di Mani pulite in combutta coi <>, come ora si usa chiamare i vertici dell'Industria e della Finanza.Non sappiamo come sia nata questa voce.
Dicono che sia figlia di un'altra voce: quella secondo cui Mani pulite starebbe per affondare gli artigli in qualche dossier molto compromettente per il Cavaliere, e che quindi conviene sin d'ora discreditare facendolo passare per lo strumento di un complotto contro di lui. Noi non crediamo a nessuna di queste voci. Anche se di molte cose siamo all'oscuro, escludiamo dal novero delle possibilita' che le toghe di Mani pulite siano disponibili a complotti. Possono sbagliare, si capisce. Ma sul loro rigore professionale e morale, siamo pronti a giurare. Nella fattispecie, non ci risulta che stiano per affondare gli artigli su qualche dossier in particolare. 
Proprio oggi (ieri per chi legge), Di Pietro mi ha detto che ha cominciato a redigerne altri 39 di altrettante aziende. Fra le quali, ha aggiunto, potrebb'esserci anche la Fininvest, ma senza alcun titolo di precedenza sulle altre. Di Pietro, di quello che fa, non mi dice molto. Ma mai una bugia. Quanto ai <>, immaginiamo che l'allusione sia ai soliti Agnelli, De Benedetti, Pesenti, Lucchini ecc., sotto la regia del solito Cuccia che, dopo la caduta di Andreotti, e' rimasto l'unico Grande Vecchio in attivita' di servizio. 
Ora, a parte il fatto che questi signori e le loro organizzazioni, come la Confindustria, non ci sembrano affatto animati da una ostilita' preconcetta nei confronti di questo governo, i complotti contro di esso non rientrano nella loro tradizione. Anzi, se il nostro capitalismo un difetto ha (e non ne ha uno solo), e' proprio quello di essere sempre filogovernativo, di qualunque governo si tratti: fascista, democristiano, socialista, e quindi anche forzitalista che sia.
Ma a farci sorridere di questo fantomatico golpe (il settimo o l'ottavo, se la memoria non ci tradisce, di cui sentiamo parlare) e' un altro e piu' determinante motivo: il fatto che, se un golpe fosse realmente in atto, ad organizzarlo non potrebb'essere che Berlusconi perche' l'unico beneficiario sarebbe lui.

Nessuno infatti, a cominciare dall'umile sottoscritto, crederebbe alla sua colpevolezza, di qualsiasi infrazione venisse accusato. E tutti, a cominciare dall'umile sottoscritto, invece di prenderlo per perseguito, lo prenderemmo per perseguitato e faremmo quadrato intorno a lui. E giustamente, perche' Berlusconi non e' uomo da avviso di garanzia, e tanto meno da manette. Nonostante l'amicizia che un tempo ci lego', io so poco dei sui affari privati. Ma non credo che abbiano mai intaccato il codice penale. 

[ Nota di Pietro Campoli : e la sentenza passata in giudicato il 13-02-1991 la n. 97 n. 215/89 del Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia annullata dalla amnistia che e' caro Indro??? ]

Comunque, se qualcosa di male ha fatto, il modo di fargliela pagare c'e': lasciandolo governare, cioe' obbligandolo a fare l'unica cosa che non sa fare. Come dimostra il modo in cui dirige, cioe' non riesce a dirigere la sua <>, che ci fa rimpiangere le piu' sgangherate ammucchiate della prima Repubblica.  Solo come espiazione, il governo di Berlusconi ha un senso.

Fine dell'articolo ignobile di Montanelli.


Ecco come Travaglio a pag. 207-209 del libro "Montanelli e il Cavaliere"  
ed. Garzanti maggio 2004 parla di questo ignobile articolo di Montanelli : 

 L'autunno caldo del Pool
 

La guerra al Pool riparte a settembre, dopo un agosto di relativa
calma per via delle ferie . Voci incontrollate, e subito
smentite dalla Procura di Milano, di un avviso di garanzia al

Cavaliere movimentano la Borsa. L'interessato ne approfitta
per dipingersi come la vittima di un planetario complotto che
coinvolgerebbe, oltre alle immancabili «toghe rosse», i vertici
dell'industria e della finanza (i «poteri forti»), tutti intenti a
«remare contro» per «non lasciarlo lavorare» . Montanelli rintuzza
questi sospetti con dosi industriali di sarcasmo : «Quanto
ai "poteri forti", non ci sembrano affatto animati da una
ostilità preconcetta nei confronti di questo governo. ( . . .) Anzi,
se il nostro capitalismo un difetto ha (e non ne ha uno solo), è
proprio quello di essere sempre filogovernativo, di qualunque
governo si tratti : fascista, democristiano, socialista, e
quindi anche forzitalista che sia» . Quanto alla magistratura -
ridacchia Montanelli - «Berlusconi non è uomo da avviso di
garanzia, e tanto meno da manette . Nonostante l'amicizia che
un tempo ci legò, io so poco dei suoi affari privati . Ma non
credo che abbiano mai intaccato il codice penale . Comunque,
se qualcosa di male ha fatto, il modo di fargliela pagare c'è : lasciandolo
governare, cioè obbligandolo a fare l'unica cosa che
non sa fare . ( . . .) Solo come espiazione, il governo di Berlusconi
ha un senso» . 



Giudicate voi........